I Consulti e la Cartomanzia
Cos’è la cartomanzia?
Etimologicamente la parola cartomanzia è composta da carta e manteia. L’ultima parola significa “divinazione”. Sostanzialmente cartomanzia vuol dire divinare, indovinare, predire il futuro attraverso le carte. La cartomanzia è l’arte che consente ad alcuni, e non a tutti, di leggere ed interpretare passato futuro e presente attraverso un mazzo di tarocchi (carte divinatorie). La cartomanzia ovviamente non modifica il destino, ma è uno strumento per aiutarci a capire il presente, intravedere il futuro ed ascoltare le voci dentro di noi, per questo motivo ci vuole tempo e concentrazione per fare un lavoro fatto bene. Attraverso la consultazione di un mazzo di carte, chiamate Tarocchi, Sibille, oppure un semplice mazzo di carte Napoletane, il cartomante interpreta i segni e le energie.
Il cartomante traduce per noi quello che non riusciamo a vedere dell’universo metafisico. Spesso ci assillano le domande sul futuro, sui soldi….sull’amore. E’ così che siamo fatti, l’uomo è un animale pensate. E’ assolutamente sbagliato rinnegare i pensieri, le angosce e in genere tutto quello che ci turba o quello di cui abbiamo paura. E spesso cerchiamo risposte a queste paure ponendo domande a chi dice di poterci dare delle risposte con mezzi che non tutti sanno usaro, come i Tarocchi appunto.
Il Principio della cartomanzia
Il principio base della cartomanzia, esercitata con ogni mazzo, si basa su un motto dell'alchimia: "Come sopra così sotto", intendendo il "sopra" come il grande universo metafisico, e il "sotto" come la realtà fisica del mondo intorno a noi.
Più semplicemente, il mosaico delle carte estratte, attraverso l'interpretazione dei simboli o delle allegorie in esse contenute e delle posizioni da esse assunte, ci possono fornire una buona approssimazione delle conseguenze derivanti dalle nostre scelte attuali (metodo intuitivo) o addirittura fornirci una indicazione sul da farsi o su ciò che comunque accadrà qualunque cosa decidiamo di fare (metodo sacrale). Più praticamente le carte divinatorie possono essere usate sia per leggere un eventuale futuro sia per svelare, a chi le studia, particolari aspetti di se stesso.
L'arte di guardare nel futuro
Davvero la cartomanzia è l’arte di guardare nel futuro? Possono dei consulti esserci davvero d’aiuto? Ad un certo punto della vita inevitabilmente ci si trova davanti a domande che sembrano insolubili. Possono essere quesiti d’amore, problematiche legate al denaro o dilemmi personali dei quali non si sa bene come venire a capo, ma tutti, senza dubbio, possono gettare nella disperazione.
Come trovare una soluzione o quantomeno un aiuto? La cartomanzia viene in soccorso di chi cerca risposte. E’ un’arte antichissima, risalente probabilmente all’antico Egitto, tramandata e riscoperta in Europa nel diciassettesimo secolo. Non si conoscono le origini precise dei primi tarocchi, forse portati in Europa dagli zingari da chissà dove, forse preservati a questo scopo da altre comunità, tuttavia è certo che il loro utilizzo sia stato riscoperto, principalmente in Francia. La cartomanzia ha poi preso piede, venendo studiata e tramandata e diffondendosi, con correnti di studio che si intersecavano sfruttando le proprietà dei diversi mazzi, venendo consolidata molto nel diciottesimo e diciannovesimo secolo.
Ai primi del novecento, alla tradizionale scuola francese si era affiancata la scuola inglese ma nel frattempo la cartomanzia si era diffusa ed era stata riscoperta, come arte, anche altrove in Europa, dai ceti più alti a quelli più umili. Così le tecniche si sono affinate, venendo tramandate tra maestri e allievi o in contesti famigliari, ciascuno con i propri piccoli segreti e modi di effettuare consulti di cartomanzia.
Lo sviluppo della cartomanzia ha portato all’apertura di svariati studi che hanno aperto quest’arte anche ad un pubblico più ampio. Questo prima della rivoluzione tecnologica che è stata l’introduzione dei consulti al telefono, in grado di abbattere i costi di una consulenza e rendendo così la lettura dei tarocchi sempre più un’arte di beneficio pubblico.
La cartomanzia è innanzitutto un’arte, non una scienza esatta. Si tratta dell’arte di svelare il futuro attraverso la lettura di un mazzo di carte, che possono essere carte tradizionali francesi, carte napoletane, tarocchi o ancora sibille (molto adoperate per i consulti amorosi).
La cartomante o il cartomante è innanzitutto una persona con una sensibilità particolare, irriproducibile attraverso lo studio, dono naturale che consente l’accesso ad un mondo del tutto particolare attraverso dei consulti online o di persona. Posta questa premessa, questo raro dono può essere sfruttato a fin di bene, aiutandosi con i mazzi di carte per avere una visione di quello che verrà, componendo così uno scenario da cui attingere per le scelte.
Il consulto di cartomanzia inizia normalmente con delle domande di natura personale. Non diversamente da un astrologo o un altro professionista della divinazione, anche il cartomante ha bisogno di stabilire con il cliente un contatto di tipo non fisico, per poter avviare la lettura come suo tramite. A seguito di questa prima fase inizierà il consulto vero e proprio, durante il quale il o la cartomante leggerà il responso delle carte per ciascuna delle domande poste, delineando il quadro di un futuro possibile. Sulla base di questo consulto sarà normalmente possibile decidere con maggiore serenità la decisione giusta da prendere.
La cartomanzia Oggi
La cartomanzia ha subito nei tempi più recenti una transizione di mezzo, passando dagli studi privati dei cartomanti alle linee telefoniche ed ai consulti effettuati direttamente online. Questo ha consentito in primo luogo di abbattere i costi per un consulto ed ha aperto le porte del servizio ad un pubblico molto più vasto.
Secondariamente, la cartomanzia così praticata consente un accesso diretto ad un cartomante in qualsiasi momento e luogo ci si trovi, cosa spesso importante quando si tratta di prendere decisioni significative e si sente il bisogno di avere delle certezze ulteriori, un consiglio amichevole. In conclusione, la cartomanzia, un’arte antica e difficile, è oggi alla portata di tutti, per aiutare nelle difficoltà quotidiane e nelle scelte straordinarie.
Quando c’è un problema da risolvere e si sceglie ad affidarsi ad un consulto di cartomanzia, a prescindere da quanto sia esso grave o difficoltoso, l’aiuto ricevuto in maniera tempestiva può portare ad un sollievo notevole. Ricevere un consulto di tarocchi è utile per molti motivi, anche solo per il conforto da parte di una terza persona, il che può aiutare anche nei casi più gravi.
Il semplice fatto che una persona vi stia aiutando è già positivo di per se. Secondo poi, il cartomante, normalmente, è in grado di dare consigli ottimi grazie all’interpretazione dei Tarocchi, tramite i quali può formulare consigli ed informazioni molto utili. Quando un cartomante con una buona esperienza interpreta i Tarocchi può estrarne delle informazioni preziosissime.
Cosa sono i Tarocchi
I tarocchi, quindi, sono un mezzo di conoscenza di se stessi. I consultanti normalmente chiedono la divinazione ed attraverso essa i cartomanti riescono a suggerire al consultante il modo migliore per affrontare una determinata situazione. Per questo è bene specificare che attraverso la lettura dei Tarocchi si identifica la situazione e la via per affrontarla al meglio.
Il tipo di mazzo più usato è l’Antico Tarocco di Marsiglia, anche se in commercio esistono un’infinità di mazzi, alcuni creati da grandi maghi ed esoteristi. Nessuno conosce esattamente quando siano nati i Tarocchi, e nessuno sa com’era il primo mazzo di tarocchi e cosa volesse comunicare. Le prime persone che lo hanno creato (sempre se si tratta di persone) lo hanno disegnato dal nulla e poi hanno iniziato a fare consulti di cartomanzia.
“Per il cartomante, il suo mazzo di tarocchi è come un amante, non esiste quello perfetto in assoluto, esiste quello perfetto per la persona”.
I Tarocchi funzionano per chi:
- vuole affrontare al meglio la situazione che gli sta a cuore
- si approccia con rispetto e umiltà e accoglie il messaggio delle Carte come un dono
- fa tesoro di quello che la Lettura dei Tarocchi gli ha rivelato
- seguirà i suggerimenti così da trarre il meglio dall’esperienza che vive
I Tarocchi NON funzionano per chi:
- non crede nei Tarocchi
- ha poca fiducia in questo strumento
- chiede una Lettura di prova per vedere “se Funzionano”
- è alla ricerca di risposte a domande vaghe e confuse
- è in uno stato di ansia e confusione
- cerca un capro espiatorio
- non è disposto a seguire i consigli dei Tarocchi e ad agire in prima persona per co-creare il proprio destino
- cerca una predizione anziché una guida
I Tarocchi non prevedono il futuro
I Tarocchi non prevedono il futuro, se per futuro si intende qualcosa di già deciso. I Tarocchi prevedono il futuro, ma un futuro probabile.
Si parte da una domanda, che deve essere chiara e precisa e i tarocchi prevedono cosa succederà in risposta alla domanda posta per come stanno le cose nel momento in cui si effettua la Lettura dei Tarocchi.
Come dicevano i latini rebus sic stantibus, ossia stando così le cose, se le cose cambiano cambierà anche l’esito finale.
Per questo i Tarocchi sono un aiuto, sono la possibilità di fare un’analisi del presente dando uno sguardo ad uno dei futuri possibili.
Se quello che ti dicono le carte ti piace ed è quello che vuoi raggiungere allora segui i consigli ricevuti per mantenere i presupposti e far si che quanto prospettato dai tarocchi si avveri.
Se invece quello previsto dai Tarocchi non è quello che desideri allora fai di tutto per modificare le condizioni attuali e prova a giungere ad un esito differente.
Link utili:
Sezione Consulti Tarocchi Forum
Fonti:
https://smorfianapoletana.org
https://www.leggidellamagia.com